Da piazza a brand: il nostro progetto per Piazza dei Cavalieri

Nella lista delle “cose belle” accadute in Zaki quest’anno, questa è senz’altro una delle più significative. Essere stati chiamati dalla Fondazione Pisa a collaborare con un’istituzione così importante e prestigiosa come la Scuola Normale Superiore di Pisa ci ha infatti riempiti di orgoglio e soddisfazione.

A maggior ragione quando questa collaborazione si realizza all’interno di un progetto così interessante, impegnativo e coinvolgente come quello di costruire un percorso di valorizzazione, in chiave culturale e turistica, di un patrimonio storico-artistico così unico e ricco come quello di Piazza dei Cavalieri.

Il nostro direttore creativo, a cui non manca di certo l’esperienza, ha iniziato con una certa ansia la costruzione del marchio di progetto ma alla fine ne siamo usciti con la soddisfazione di tutti, in particolar modo della Professoressa Lucia Simonato della Scuola Normale, responsabile scientifica, e degli assegnisti di ricerca Vittoria Brunetti e Enrico Fantini che sono stati i nostri “angeli custodi” nella redazione e organizzazione di tutti i contenuti.

Fresca, innovativa ma anche strettamente connessa alla matrice storica della Piazza, l’identità visiva studiata da Zaki riflette in pieno l’obiettivo della Fondazione Pisa e della Scuola Normale, offrire ai visitatori una “panoramica dall’alto, ricca e facilmente fruibile” di Piazza dei Cavalieri e delle sue architetture coerentemente con linee guida progettuali: ricerca, promozione e divulgazione.

Non meno impegnativa è stata la progettazione del portale, sia dal punto di vista della user interface che della user experience. L’ingente mole di contenuti scientifici di qualità e la loro stratificazione sono stati i due aspetti che hanno messo maggiormente alla prova i nostri designer e programmatori.

Ogni singolo edificio che si affaccia sulla piazza comprende infatti vari collegamenti e sottosezioni, al loro volta corredate da contenuti di approfondimento, modalità diversificate di fruizione delle immagini, ricostruzioni, profili biografici, curiosità, percorsi storici, riferimenti bibliografici, visite guidate, livelli di validazione, etc che sono stati organizzati all’interno di un’architettura solida e flessibile, in grado di restituire un’esperienza utente quanto più semplice ed esaustiva possibile.

Particolarmente interessante da questo punto di vista è stata la soluzione studiata per i menù che, in risposta a una complessa gerarchizzazione delle voci, garantiscono comunque un’esperienza di navigazione semplificata e coerente sia desktop che mobile.

A presto quindi con il primo rilascio del portale previsto per fine primavera, cui farà seguito una progressive web app dedicata alle visite guidate.